Il giudice Harlan Fiske Stone in un caso che sosteneva una legge federale che regolava il latte “ripieno” inserì una nota che segnò un cambiamento nella direzione della Corte Suprema di dare più protezione costituzionale ai diritti individuali, specialmente quelli del primo emendamento. (Foto di Justice Stone via Library of Congress, pubblico dominio)
La nota quattro di United States v. Carolene Products Company, 304 U.S. 144 (1938) presagisce uno spostamento della Corte Suprema dalla protezione predominante dei diritti di proprietà alla protezione di altri diritti individuali, come quelli del Primo Emendamento.
È probabilmente la nota più importante nel diritto costituzionale statunitense.
- Nel XIX secolo, la Corte ha enfatizzato la protezione della proprietà rispetto ai diritti individuali
- Il quattordicesimo emendamento diede un esame più approfondito ai diritti economici
- L’era Lochner colpì i regolamenti favorevoli al lavoro
- La nota quattro incarnava il cambiamento dal focus sui diritti di proprietà ai diritti individuali
- La nota quattro ha lanciato un nuovo ruolo per le corti
Nel XIX secolo, la Corte ha enfatizzato la protezione della proprietà rispetto ai diritti individuali
All’inizio del 1800, sotto il presidente John Marshall, la Corte aveva usato per la prima volta la clausola contrattuale dell’articolo 1 per proteggere i diritti di proprietà contro la regolamentazione statale e federale.
In Barron contro Baltimora (1833), la Corte aveva sostenuto che il Bill of Rights non si applicava agli stati, lasciando la magistratura federale incapace di far rispettare a livello locale le libertà stabilite nei primi dieci emendamenti. Per tutto il diciannovesimo secolo, la Corte enfatizzò quindi la protezione della proprietà più che i diritti individuali.
Il quattordicesimo emendamento diede un esame più approfondito ai diritti economici
Il quattordicesimo emendamento, adottato nel 1868, riconosceva la cittadinanza degli afroamericani che erano nati negli Stati Uniti e proteggeva i loro diritti così come quelli degli altri. L’emendamento limitava la capacità degli stati di interferire con i privilegi o le immunità, il diritto al giusto processo, o il diritto all’uguale protezione dei cittadini.
Dall’adozione del Quattordicesimo Emendamento fino al 1938, la Corte ha articolato una varietà di nuove dottrine e concetti legali – inclusi il giusto processo sostanziale, la libertà di contratto, e il giusto processo economico – dando un maggiore o più elevato scrutinio ai diritti economici e ai regolamenti.
L’era Lochner colpì i regolamenti favorevoli al lavoro
Al tempo stesso, tuttavia, continuò a lasciare gli stati relativamente liberi di emanare leggi, senza la supervisione giudiziaria federale, che colpivano i diritti espressivi individuali. Questo periodo per la Corte, spesso chiamato l’era Lochner, deriva il suo nome da Lochner v. New York (1905), in cui la Corte colpì i regolamenti sul posto di lavoro favorevoli al lavoro sotto la dottrina della libertà di contratto, su un vivace dissenso del giudice Oliver Wendell Holmes Jr. L’era Lochner continuò fino al New Deal.
Anche se la Corte inizialmente espresse ostilità verso la regolamentazione economica del New Deal, colpendo le sue disposizioni in casi come Schechter Poultry Corporation v. United States (1935), le pressioni politiche sulla Corte e la nomina di nuovi giudici cominciarono a erodere l’approccio alla proprietà e ai diritti individuali caratteristici dell’era Lochner.
La nota quattro di Carolene Products incarna questo cambiamento.
In Carolene Products, la Corte sostenne una legge federale che regolava il latte “filled”, un prodotto imitativo o adulterato. Nel sostenere un divieto federale sulla spedizione di questo prodotto attraverso il commercio interstatale, il giudice Harlan Fiske Stone, scrivendo per la Corte, ha indicato che i giudici non avrebbero più sottoposto la legislazione economica a un esame più elevato, ma avrebbero invece applicato un test di base razionale.
Ha poi inserito una nota a piè di pagina, la numero quattro, indicando che la Corte avrebbe, comunque, continuato ad applicare una forma di scrutinio rafforzato in situazioni in cui una legge o uno statuto è in conflitto con le protezioni della Bill of Rights, dove il processo politico si è chiuso o sta funzionando male, e quando i regolamenti colpiscono negativamente “minoranze discrete e insulari.”
La nota quattro ha lanciato un nuovo ruolo per le corti
La lingua della nota quattro ha lanciato un nuovo ruolo per le corti federali.
Alcuni giudici, in particolare Felix Frankfurter, misero in discussione il doppio standard di revisione sostenuto dalla nota, ma con sempre maggiore frequenza, specialmente durante la Corte Warren degli anni ’60, la Corte trasse ispirazione dalla nota per fornire maggiore protezione costituzionale ai diritti individuali, specialmente quelli del primo emendamento.
La nota definì un ruolo che portò la Corte a proteggere i diritti di voto, a invalidare le preghiere obbligatorie nelle scuole e ad ampliare i diritti espressivi individuali liberi.
La nota quattro articola ancora una regola importante che influenza il modo in cui la Corte Suprema opera, anche se alcuni sostengono che la Corte sotto il presidente William H. Rehnquist e il suo successore, John G. Roberts Jr, ha adottato una giurisprudenza “post Carolene Products” che non protegge più i diritti individuali come durante l’era della Corte Warren.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato nel 2009. David Schultz è professore nei dipartimenti di scienze politiche e studi giuridici della Hamline University, e visiting professor di diritto all’Università del Minnesota. È un tre volte Fulbright scholar e autore/redattore di più di 35 libri e 200 articoli, tra cui diverse enciclopedie sulla Costituzione degli Stati Uniti, la Corte Suprema, e il denaro, la politica e il Primo Emendamento.
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