Teddy Roosevelt, Neil, p. 241.
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1858-1919
Nato a New York City, Theodore Roosevelt passò la prima parte della sua vita a combattere l’asma; una volta vinta la malattia, passò il resto dei suoi giorni a combattere nemici esterni, spesso vincendoli. Il suo più grande dono, tra i tanti, fu la sua infallibile capacità di promuovere se stesso nei media. Nonostante la sua educazione di classe superiore e la sua istruzione all’Harvard College, Roosevelt fu sempre in grado di andare d’accordo con uomini di qualsiasi classe ed estrazione sociale. Cercò una vita politica per riformare la società e prevenire quella che percepiva essere la minaccia di una rivoluzione da parte delle classi inferiori.
Il suo impavido lavoro come presidente del Board of Police Commissioners di New York City attirò l’attenzione dei soci politici di William McKinley. Dopo la sua elezione a presidente, McKinley nominò Roosevelt assistente segretario della marina nel 1897. Con grande dispiacere del segretario della marina Long, Roosevelt faceva politica da solo, soprattutto quando il segretario era fuori a pranzo. Uno di questi casi riguardava la nomina e la fornitura dello squadrone asiatico dell’ammiraglio Dewey con l’ordine di dirigersi verso il porto di Manila.
Teddy Roosevelt in Puerto Rico
Historia de Puerto Rico, p. 413.
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Dopo aver dato le dimissioni nel maggio 1898, Roosevelt si unì al Primo Cavalleggeri Volontari degli Stati Uniti del colonnello Leonard Wood, che presto divenne noto come i Rough Riders. Dopo la promozione di Wood, Roosevelt prese il comando del gruppo e il 1º luglio guidò l’ala destra dell’attacco alla collina di San Juan. Il suo sorprendente fiuto per la pubblicità, unito ai suoi scritti sulla vicenda, ne fecero il partecipante più celebrato della guerra ispano-americana, ad eccezione dello stesso ammiraglio Dewey.
Alla conclusione della guerra, Roosevelt fu quasi subito eletto governatore dello Stato di New York. Per farlo uscire da New York, il capo della macchina repubblicana, Thomas C. Platt, lo mise in lista come compagno di corsa di McKinley per il secondo mandato. Furono eletti, ma il 14 settembre 1901 McKinley fu assassinato e Roosevelt divenne il 26° presidente degli Stati Uniti. Fu uno dei presidenti più attivisti della storia degli Stati Uniti ed è solitamente valutato tra i primi cinque di coloro che hanno ricoperto tale carica. Una delle sue più grandi delusioni fu il rifiuto del presidente Woodrow Wilson di permettergli di combattere nella prima guerra mondiale.
Roosevelt pubblicò un libro intitolato The Rough Riders nel 1899. L’indice dà un’idea degli argomenti che affrontò in relazione alla sua esperienza e a quella dei Rough Riders in guerra.
Roosevelt, Theodore. The Rough Riders. New York: C. Scribner’s Sons, 1899. LC Call Number: E725 .45 1st RI ; LCCN: 99-2686.
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