Lasciatemi iniziare dicendo che aspetto tutto l’anno Halloween. Poche cose mi fanno venire le vertigini come il pensiero di notti fresche e buie, costumi creativi e gli spaventi, oh gli spaventi. Desidero ardentemente un buon spavento. Le altezze? Un gioco da ragazzi. Film horror cruenti? Fatevi sotto! Pagliacci? Eh, posso anche sudare, ma i pagliacci li reggo. Così, quando ho sentito che il 3rd Street Asylum, una casa infestata a Bonner Springs, KS, stava aprendo in anticipo per una sola notte, sapevo che dovevo cogliere l’occasione per avere la mia dose di Halloween. Come qualcuno che considera Il silenzio degli innocenti e Rosemary’s Baby due dei miei film preferiti, ero un po’ deluso di non esserci ancora stato. Così ho preso due dei miei migliori e più coraggiosi amici e mi sono diretto a ovest della Kansas Speedway verso la pittoresca ma eccentrica Bonner Springs.
Il manicomio della terza strada si trova all’angolo tra la terza e Cedar Streets, non lontano da Elm Street. Che giustapposizione, eh? Anche se non è proprio un manicomio, la casa stregata si svolge in un vecchio liceo abbandonato, che per me è molto più spaventoso (liceo…yikes). La storia fittizia, ma agghiacciante, si concentra su Bob Barber il macellaio, un assassino con l’ascia che presumibilmente entrò nel manicomio nel 1962. Secondo il racconto, il manicomio fu chiuso per “condizioni di vita e metodi di trattamento disumani”, così come la scomparsa di Bob il macellaio. In pratica si passeggia per lunghi e terrificanti corridoi sperando e pregando che la storia sia veramente inventata.
L’annuale Tiblow Days Festival era in corso quel fine settimana, quindi il centro era ancora in fermento con le famiglie locali, la musica dal vivo e l’aroma del cibo di carnevale. Era nuvoloso, il che lo rendeva più scuro della vostra media serata di agosto, e perfetto per l’occasione. Mentre ci facevamo strada alla fine della lunga fila di adolescenti che messaggiavano, ho potuto sentire delle grida provenire dall’interno del manicomio della terza strada. Le luci tremolavano attraverso le finestre appannate, e di tanto in tanto un uomo mascherato spuntava la testa e guardava la folla di vittime ansiose. Un altro uomo che sembrava un mostro di Frankenstein della nuova era si insinuava periodicamente tra la folla spaventando chiunque gli si avvicinasse. Infine, ci siamo fatti strada su per i gradini e siamo entrati nel manicomio.
I miei amici ed io abbiamo aspettato pazientemente che l’infermiera zombie ci dicesse di andare avanti. Non ho potuto fare a meno di sentire un brivido lungo la schiena quando ho capito che non avevo davvero idea di cosa ci fosse dietro quel primo angolo buio. Ciò che mi ha colpito di più del manicomio della terza strada è che ha colpito ogni singola paura che si possa immaginare. Uno dei miei ricordi più terrificanti è la prima volta che ho visto “L’esorcista”, quindi potete immaginare quanto velocemente mi sono nascosta dietro il mio amico più alto quando ho visto una ragazza piegata all’indietro strisciare verso di noi. A un certo punto ci siamo trovati intrappolati in un vecchio bagno inquietante prima di capire che un minuscolo cunicolo era la nostra unica via d’uscita. Abbiamo urlato, saltato, ci siamo abbassati e siamo usciti di corsa dall’edificio mentre un uomo con una motosega ci inseguiva. Alla fine abbiamo riso, ma eravamo d’accordo che ci sarebbe voluto un po’ di tempo prima che i nostri battiti cardiaci si abbassassero.
Se vi trovate a Kansas City questo ottobre, una delle primissime cose che vi consiglio è andare al 3rd Street Asylum. È un’emozione unica rispetto a qualsiasi altra cosa si possa trovare nel Midwest, ed è in giro solo per un mese all’anno. Allora cosa state aspettando, osate fare una visita a Bob il macellaio?
Il manicomio della 3a strada è aperto nei fine settimana dal 30 settembre al 31 ottobre.