Obiettivo: valutare l’efficacia della venlafaxina a rilascio prolungato nella profilassi dell’emicrania e della cefalea di tipo tensivo cronica.
Background.-Venlafaxina, un antidepressivo strutturalmente nuovo, è un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina-norepinefrina. Questo studio è il primo a testare gli effetti della venlafaxina a rilascio prolungato sul mal di testa.
Metodi.-I pazienti sono stati valutati su base retrospettiva. Cinquantasei pazienti con cefalea di tipo tensivo cronica e 114 pazienti con emicrania sono stati prescritti venlafaxina a rilascio prolungato. Quasi tutti i soggetti dello studio erano stati resistenti a diversi farmaci preventivi precedenti. I pazienti hanno preso venlafaxina per una media di 6 mesi con una dose mediana di 150 mg (range, 37.5 a 300 mg).
Risultati.-La frequenza media di mal di testa nel gruppo con cefalea cronica di tipo tensivo è sceso da 24,0 a 15,2 al mese (P < .0001). Il gruppo con emicrania ha mostrato una riduzione da 16.1 a 11.1 mal di testa al mese (P < .0001). Il farmaco è stato ben tollerato.
Conclusioni: questo studio indica che la venlafaxina a rilascio prolungato ha un potenziale nella profilassi del mal di testa basato sul suo profilo di efficacia e sicurezza. Raccomandiamo uno studio in doppio cieco e controllato con placebo per valutare ulteriormente il ruolo della venlafaxina a rilascio prolungato nella prevenzione della cefalea.